I cavi sottomarini trasportano flussi di dati ed elettricità su lunghe distanze. Vengono rivestiti di plastica mediante estrusori sotto vuoto, per garantire la stabilità dei cavi stessi e l'integrità del loro isolamento.
La loro esistenza è comunque miracolosa. Tra gli anni '50 e gli anni '60 del XIX secolo fallì miseramente tutta una serie di tentativi di posa di cavi sottomarini. I cavi si ruppero, si corrosero rapidamente, rimasero impigliati in reti da pesca o non fu possibile arrestarli quando si srotolarono e affondarono in acque profonde. Le prestazioni dei primi cavi funzionanti si dimostrarono inoltre molto modeste, rendendo i cavi utilizzabili soltanto per la telegrafia. Ma il mondo insistette a voler essere connesso e alla fine tutti gli ostacoli furono superati.
Oggi i cavi sottomarini trasmettono flussi giganteschi di dati tra tutti i continenti. Sono utilizzati anche per fornire corrente, ad esempio a isole e impianti offshore. Viceversa, forniscono elettricità verde dalle stazioni eoliche marine verso la terraferma.
Requisiti rigorosi I cavi
sottomarini devono soddisfare requisiti molto rigorosi per poter fornire in modo affidabile questo servizio di assistenza infrastrutturale. Oltre all'elevata resistenza meccanica, devono possedere anche un'elevata stabilità chimica. Il materiale utilizzato per l'isolamento e i conduttori deve resistere sia allo stress dell'installazione sia all'attacco permanente dell'acqua marina aggressiva per il maggior numero di decenni possibile.
Tra le altre cose, i nuclei del cavo per la conduzione di corrente e dati, come i fili di rame o i fili di fibra di vetro, devono essere protetti da strati isolanti. Il loro rivestimento è formato da parecchi strati di plastica ad elevata stabilità. Ad esempio, i fili conduttori di corrente in genere hanno tre strati differenti: uno strato sottile di polietilene fuso (PE) è applicato direttamente sul metallo e serve per lisciarne la superficie. Segue un secondo strato, il vero strato isolante, in una plastica PE differente. Anche il terzo strato è in PE e serve come protezione meccanica.
Produzione multistrato La plastica viene
fusa in un estrusore e poi immessa in uno stampo. Il filo di rame viene alimentato nello stampo e la plastica viene posizionata intorno ad esso. Il vuoto viene mantenuto permanentemente nello stampo tra il filo e il rivestimento. In questo modo si assicura che i tre strati si attacchino direttamente al metallo o tra loro senza inclusioni d'aria. Partendo dai singoli cavi prodotti, vengono eseguiti ulteriori passaggi per creare i cavi sottomarini multifilari, che collegano, ad esempio, le griglie elettriche sui due lati di un corso d'acqua. Considerata la lunghezza spesso estrema di tali cavi, un processo di estrusione può richiedere un'intera settimana, durante la quale il processo deve necessariamente essere interrotto. Le pompe per vuoto a cammeMink si sono dimostrate particolarmente efficienti e affidabili in contesti di questo tipo.

Un mondo connesso
Il vuoto conferisce stabilità e durata ai cavi sottomarini
Quanto è lungo il cavo sottomarino più lungo?
Non è certo una domanda a cui si risponde facilmente. Da una parte, vengono posati sempre nuovi cavi e ogni record probabilmente sarà battuto entro tempi prevedibili. D'altra parte, sarebbe giusto suddividere questa "concorrenza
"in due categorie: cavi di
potenza Attualmente, il cavo NorNed lungo 580 chilometri è probabilmente il cavo sottomarino più lungo che trasporta energia elettrica. Collega le reti di Norvegia e Olanda. Si prevedono o sono già in costruzione parecchi cavi molto più lunghi.
Cavi dati
La rete di cavi sottomarini più lunga per la trasmissione dati collega Europa, Africa, Asia e Australia. Attraversa tre oceani, il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso. I suoi 39 punti di approdo comprendono la costa tedesca del Mare del Nord, Djibouti, Perth in Australia e Okinawa in Giappone. Comprese tutte le sue filiali, ha una lunghezza complessiva di circa 39.000 chilometri.
Non è certo una domanda a cui si risponde facilmente. Da una parte, vengono posati sempre nuovi cavi e ogni record probabilmente sarà battuto entro tempi prevedibili. D'altra parte, sarebbe giusto suddividere questa "concorrenza
"in due categorie: cavi di
potenza Attualmente, il cavo NorNed lungo 580 chilometri è probabilmente il cavo sottomarino più lungo che trasporta energia elettrica. Collega le reti di Norvegia e Olanda. Si prevedono o sono già in costruzione parecchi cavi molto più lunghi.
Cavi dati
La rete di cavi sottomarini più lunga per la trasmissione dati collega Europa, Africa, Asia e Australia. Attraversa tre oceani, il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso. I suoi 39 punti di approdo comprendono la costa tedesca del Mare del Nord, Djibouti, Perth in Australia e Okinawa in Giappone. Comprese tutte le sue filiali, ha una lunghezza complessiva di circa 39.000 chilometri.
Una panoramica interattiva di tutti i cavi sottomarini è disponibile qui:
www.submarinecablemap.com
www.submarinecablemap.com