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Aerazione nel trattamento delle acque reflue

L'aerazione ha un ruolo fondamentale nel trattamento delle acque reflue comunali. I processi di aerazione vengono assistiti da un compressore o da una soffiante di Busch.

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La soluzione su misura per l'aerazione

Come funziona l'aerazione nel trattamento delle acque reflue?

Ovunque ci siano centri abitati, ci sono anche acque reflue. Provengono da tutti i tipi di edifici - abitazioni, uffici, negozi e industrie - nonché dalle strade dopo la caduta di pioggia o neve. Le acque reflue comunali entrano negli scarichi, passano attraverso la canalizzazione e raggiungono l'impianto di trattamento. Lì, sono attese da una serie di trattamenti prima di poter rientrare nei corsi d'acqua naturali.

I principali stadi coinvolti sono filtrazione e aerazione.
L'immissione continua di ossigeno nelle acque reflue stimola i microrganismi naturali che scompongono i rifiuti organici e possono lavorare in modo più efficiente.
I processi di aerazione vengono assistiti da un compressore o da una soffiante di Busch.

L'aerazione ha un ruolo fondamentale nel trattamento delle acque reflue comunali. L'immissione continua di ossigeno nelle acque reflue stimola i microrganismi naturali che scompongono i rifiuti organici e possono lavorare in modo più efficiente.

In questo modo si ottiene un'acqua più pulita in un intervallo di tempo più breve; dopodiché l'acqua può essere reimmessa in sicurezza nella natura.

Processo di trattamento delle acque reflue

Il processo di trattamento delle acque reflue è composto da diverse fasi. L'aerazione delle acque reflue è l'anima del processo, assistita dalla filtrazione e dalla sedimentazione. Di seguito trovate ulteriori dettagli su cosa comporta ogni fase.

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Grigliatura del processo di trattamento delle acque reflue

Grigliatura

La prima fase del trattamento delle acque reflue è la grigliatura, uno stadio preliminare che prevede l'utilizzo di una griglia a barre per la rimozione dei solidi grossolani.

Si tratta di detriti che sono penetrati nella canalizzazione, come pezzi di legno, rifiuti o plastica, che potrebbero ostruire le tubazioni o danneggiare le apparecchiature.
Flusso dell'acqua nel dissabbiatore nel processo di trattamento delle acque reflue

Circolazione dell'acqua nei dissabbiatori

Nel dissabbiatore, noto anche come vasca di dissabbiatura, graniglia, sabbia e pietrisco si depositano sul fondo dal quale vengono rimossi.

Questo processo funziona principalmente per gravità. Tuttavia, in alcuni impianti di trattamento delle acque reflue per aerare i dissabbiatori vengono utilizzati anche un compressore o una soffiante (1).

Il flusso d'aria fornito dalla soffiante mantiene le acque reflue costantemente in circolazione. In questo modo la materia organica e gli oli o i grassi rimangono sospesi, evitando l'accumulo di fanghi nel dissabbiatore. Queste sostanze galleggiano verso l'alto (2), mentre la sabbia scende verso il basso (3). Successivamente si hanno la rimozione (4) e lo smaltimento in discarica.

Prodotti corrispondenti
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Aumento dell'efficacia del dissabbiatore grazie al compressore a camme regolabile

Dalla sua prima messa in funzione nel 1993, l'impianto di trattamento delle acque reflue della città danese di Kerteminde utilizza un dissabbiatore aerato. Tuttavia, continuava a incontrare problemi quando trasferiva la sabbia dal canale del dissabbiatore, poiché la sabbia si compattava e quindi non poteva essere rimossa dalla pompa airlift.

Il problema è stato risolto quando nell'impianto è stato installato un compressore a camme MINK di Busch Vacuum Solutions. Questo compresso è infatti regolato dalla pressione, che viene aumentata automaticamente per sollevare la sabbia compattata sul fondo della camera.

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Sedimentazione primaria nel processo di trattamento delle acque reflue

Sedimentazione primaria

Una volta completati i processi della grigliatura iniziale, le acque reflue vengono sottoposte a un trattamento primario.

Questa sedimentazione avviene in una vasca di decantazione, dove i solidi residui scendono gradualmente verso il fondo. Da lì possono essere drenati e smaltiti come fanghi da depurazione.

Sebbene le acque reflue ora appaiano relativamente limpide e prive di solidi, contengono ancora una moltitudine di particelle disciolte e materia organica, che vengono rimosse durante il trattamento secondario.
Fanghi attivi nel processo di trattamento delle acque reflue

Fanghi attivi

Le acque reflue vengono trasferite nella vasca di aerazione, nota anche come vasca dei fanghi attivi (1). Si tratta di un processo di trattamento biologico delle acque reflue che sfrutta l'elevato numero di microbi e batteri naturalmente presenti nelle acque reflue. Questi digeriscono i composti organici disciolti e altre particelle troppo piccole per essere rimosse durante la sedimentazione primaria, creando acqua e anidride carbonica come sottoprodotti. E mangiando, si moltiplicano e formano microcolonie che possono essere filtrate come solidi.

Aerazione
Per funzionare in modo efficiente e moltiplicarsi in modo efficace, i batteri necessitano di un'alimentazione continua di ossigeno. Una soffiante o un compressore (2) è collegata/o a una rete di diffusori (3) e alimenta l'aria, che i diffusori utilizzano per creare un flusso costante di bolle fini (4) che salgono attraverso la vasca. Il flusso d'aria proveniente dal compressore o dalla soffiante garantisce un'elevata concentrazione di ossigeno, stimolando la crescita microbica e consentendo la proliferazione dei batteri.

Circolazione
Questo flusso d'aria ha anche un effetto secondario sulla circolazione delle acque reflue (5). Un problema comune nel trattamento delle acque reflue è quello delle dimensioni della vasca: più è profonda e grande, più è difficile garantire una distribuzione costante dell'ossigeno disciolto.

Il movimento costante delle bolle mantiene in movimento le acque reflue. Le bolle aiutano anche a rimuovere i gas disciolti, come l'acido solfidrico e l'ammoniaca, e altri composti organici volatili. Nel salire a galla nell'acqua, le bolle creano una via di uscita per i gas. I gas indesiderati possono fuoriuscire insieme alle bolle nell'aria al di sopra della vasca. Questo processo è noto come lavaggio.

Prodotti corrispondenti
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Ossigenazione a risparmio energetico delle vasche di aerazione

Nell'ambito dell'aerazione delle vasche di aerazione in impiantidi trattamento delle acque reflue, i soffiatori rotativi a lobi meccanici sono diventati la prima scelta tra le tecnologie utilizzabili per generare sovrappressione.

Busch ha sviluppato ulteriormente il suo comprovato profilo rotativo a lobi, ottenendo una compressione dell'aria più efficace con uno stadio soffiante perfettamente adeguato in termini di flusso.

I motori con classe di efficienza energetica IE3 sono standard e adatti inoltre per il funzionamento a frequenza controllata, aumentando ulteriormente l'efficienza energetica.

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Vasca di sedimentazione nel processo di trattamento delle acque reflue

Sedimentazione secondaria

Quando la quantità di solidi presenti nelle acque reflue diventa sufficientemente alta, le acque vengono spostate nella vasca successiva: la seconda vasca di sedimentazione del processo di trattamento. Qui non si hanno più aerazione e movimento dell'acqua.

Di conseguenza, i solidi cadono gradualmente sul fondo del serbatoio e formano i fanghi. Alcuni di questi vengono rimossi come fanghi di scarto, mentre altri ritornano alla vasca dei fanghi attivi per accrescere la popolazione microbica.
Disinfezione nel processo di trattamento delle acque reflue

Disinfezione

Una volta rimossa la materia organica, è necessaria solo un'ultima fase prima che l'effluente possa essere nuovamente rilasciato nell'ambiente.

Nella maggior parte degli impianti di trattamento delle acque reflue, l'effluente viene miscelato con cloro nelle vasche di disinfezione e lasciato agire per 30-60 minuti prima di essere nuovamente declorurato. In altri impianti, l'effluente viene sottoposto a trattamento ultravioletto.

Entrambi i metodi rimuovono oltre il 99% dei batteri nocivi rimanenti, lasciando acqua pulita, sicura e dolce.

Le nostre soluzioni per il trattamento delle acque reflue

Le nostre soluzioni di sovrappressione di progettazione speciale sono utilizzate in impianti di trattamento delle acque reflue di tutte le taglie. Sia municipali che industriali. In tutto il mondo.

Quando scegliete una soffiante o un compressore di aerazione Busch, scegliete una tecnologia affidabile ed efficiente, che aiuta il vostro processo a essere il migliore possibile.

Se avete bisogno di aiuto per scegliere la soffiante più adatta al vostro processo di aerazione, i nostri ingegneri di progetto sapranno consigliarvi la soluzione ottimale. Adattamento preciso alla capacità del vostro impianto di trattamento.

 
Circolazione dell'acqua nei dissabbiatori
Aerazione di vasche di aerazione
 
Soffianti
 
 
TYR
SAMOS
Compressori
 
 
MINK

Ulteriori informazioni sull'aerazione delle acque reflue

Qual è lo scopo principale dell'aerazione?

L'aerazione fornisce ossigeno ai batteri che si generano naturalmente nelle acque reflue. Ciò consente loro di moltiplicarsi e digerire in modo efficiente i contaminanti disciolti. Le acque reflue sono un ambiente anaerobico, pertanto con l'esaurimento dell'ossigeno i batteri smetterebbero di agire. Reintroducendo l'aria con una soffiante o un compressore, i batteri possono non solo continuare ad agire come prima, ma addirittura moltiplicarsi e divenire più efficienti.

Quali sono i diversi metodi di aerazione nel trattamento delle acque reflue?

Per gli impianti di trattamento delle acque reflue sono disponibili diversi sistemi di aereazione. I più comuni sono l'aerazione di superficie a spazzola e la diffusione.

Aeratori di superficie a spazzola

Un aeratore di superficie a spazzola crea bolle meccanicamente utilizzando spazzole metalliche montate su un rotore orizzontale. Mentre le spazzole tagliano le acque reflue, le mescolano all'aria ambiente. Così facendo, vengono introdotte bolle d'aria, che forniscono ossigeno ai microbi presenti nelle acque reflue. Il movimento che questo processo crea garantisce che l'ossigeno sia distribuito uniformemente in tutto il bacino o in tutta la vasca.

Diffusori

I diffusori sono lo strumento più comune per l'aerazione delle acque reflue. Si presentano sotto forma di dischi, tubi o piastre e sono posizionati nella vasca in un modulo a griglia. Alla rete di diffusori è collegata una soffiante che soffia aria, che permette ai diffusori di creare un flusso costante di bolle d'aria fini. Queste salgono nella vasca, assicurando sia l'ossigeno necessario ai batteri per proliferare sia un'efficace circolazione delle acque reflue.

I diffusori possono aerare vasche di grandi dimensioni e sono quindi adatti agli impianti di trattamento in cui vengono trattate grandi quantità di acque reflue.

Che cos'è il trattamento delle acque reflue industriali?

Le acque reflue prodotte in determinate industrie possono contenere una serie di sottoprodotti che non dovrebbero entrare nell'approvvigionamento idrico naturale. Di conseguenza, molte di queste industrie hanno il proprio impianto di trattamento delle acque reflue interno, in modo che il trattamento possa essere personalizzato specificamente in base ai contaminanti prodotti dal rispettivo processo. Ciò consente di rispettare tutti i regolamenti specifici per l'industria. Questi trattamenti possono includere la rimozione di materiali tossici, acidi e alcali, il trattamento della salamoia e la rimozione di vari solidi.

In alcuni stabilimenti, le acque reflue possono essere sottoposte a un processo di trattamento completo per essere poi reimmesse nell'ambiente. In altri, possono essere trattate solo parzialmente, per essere poi inviate all'impianto di trattamento delle acque reflue comunale.

Sebbene il settore e i prodotti da rimuovere varino e possano essere necessari ulteriori passaggi, il processo generale rimane in gran parte lo stesso: filtrazione seguita da aerazione. Come in un impianto di trattamento delle acque reflue comunale, per fornire il flusso d'aria alla vasca di aerazione si utilizzano soffianti o compressori. Tuttavia, poiché le acque reflue possono contenere sostanze chimiche diverse e potenzialmente dannose, per la soffiante o il compressore i requisiti possono essere differenti, ad esempio per quanto riguarda la resistenza alla corrosione.

Come funziona un sistema di trattamento delle acque reflue?

Un sistema di trattamento delle acque reflue è suddiviso in diversi processi di filtrazione ed aerazione.

Innanzitutto, le acque reflue vengono vagliate e filtrate per rimuovere eventuali detriti di grandi dimensioni, come plastica o detriti vegetali, nonché sabbia e graniglia. Per far circolare le acque reflue durante questo processo e migliorare l'efficienza del dissabbiatore, si utilizza una soffiante o un compressore.

Successivamente, le acque reflue proseguono verso la prima vasca di sedimentazione, dove avviene il trattamento primario. In questo modo i liquidi e i solidi vengono separati: le particelle sospese scendono gradualmente verso il fondo e vengono filtrate, mentre per i liquidi continua il trattamento secondario. Questo processo biologico avviene nella vasca dei fanghi attivi, dove i batteri digeriscono i composti organici disciolti e altre piccole particelle, fino a formare microcolonie che possono essere successivamente rimosse come solidi.

Una soffiante o un compressore inietta bolle d'aria nelle acque reflue tramite una rete di diffusori. Queste bolle d'aria forniscono ai batteri l'ossigeno di cui hanno bisogno per proliferare.

Le acque reflue vengono quindi trasferite nella seconda vasca di sedimentazione, dove avviene la filtrazione dei solidi residui.

Per essere certi che tutti gli agenti patogeni presenti nell'acqua siano stati rimossi, l'acqua viene sottoposta a un ultimo processo di disinfezione, dopodiché può essere scaricata.

Dove viene utilizzata la sovrappressione nei processi di aerazione?

Nel processo di trattamento delle acque reflue, le soffianti vengono utilizzate in due aree: nel dissabbiatore e nella vasca dei fanghi attivi.

Nel dissabbiatore evitano l'accumulo di fanghi mantenendo in sospensione la materia organica.

Vengono inoltre utilizzati nei sistemi per il trattamento biologico delle acque reflue, come la vasca dei fanghi attivi. Qui forniscono ai microrganismi l'ossigeno necessario per scomporre i contaminanti organici disciolti nelle acque reflue.

Inoltre, il flusso di bolle mantiene costantemente in movimento le acque reflue. Viene così garantita una distribuzione uniforme dell'ossigeno in tutte le aree della vasca, aumentando l'efficienza del processo.

Quali sono i vantaggi dell'aerazione rispetto a un processo di trattamento delle acque reflue alternativo?

L'aerazione nel trattamento delle acque reflue presenta diversi vantaggi. Invece di introdurre sostanze chimiche nelle acque reflue, che successivamente dovrebbero essere rimosse prima di rilasciare l'acqua, il processo a fanghi attivi sfrutta i batteri e i microrganismi che si trovano naturalmente nelle acque reflue.

L'aerazione aumenta semplicemente la loro efficienza e il loro numero per massimizzare l'efficacia e la velocità del processo senza creare sottoprodotti nocivi.

Quali sono le migliori soffianti per l'aerazione?

Busch offre una varietà di soffianti per l'aerazione tra cui scegliere. Ogni soffiante ha i propri vantaggi e svantaggi, ciascuno dei quali può essere decisivo per il vostro processo.

Saremo lieti di consigliarvi sulla soluzione più adatta alla vostra applicazione e di sviluppare una soluzione per il vostro intero impianto.

Quali sono le migliori soffianti Busch per il processo di aerazione?

Nell'ambito dell'aerazione delle vasche di aerazione in impianti di trattamento delle acque reflue, le soffianti e i compressori di Busch sono diventati la prima scelta tra le tecnologie utilizzabili per generare sovrappressione.

Le seguenti apparecchiature a sovrappressione sono particolarmente adatte per il processo di trattamento delle acque reflue:


Contattateci per trovare la soluzione migliore per il vostro processo. Saremo lieti di assistervi.

Quali sono alcuni esempi di utilizzo della tecnologia di sovrappressione di Busch nelle applicazioni di aerazione?

Le soffianti di Busch possono essere utilizzate per tutti i processi di aerazione e circolazione dell'aria in un impianto di trattamento delle acque reflue. Scoprite come i clienti in Danimarca e Germania hanno utilizzato i compressori Busch per aumentare l'efficienza dei loro dissabbiatori. Nella vasca dei fanghi attivi, i microbi naturali vengono alimentati con ossigeno tramite soffianti, consentendo così loro di scomporre e moltiplicare la sostanza solida.

Le nostre storie di successo

Quali sono i punti chiave da considerare quando si acquistano apparecchiature a sovrappressione per applicazioni di aerazione?

Ci sono diversi criteri da valutare quando si considera quale soffiante o compressore acquistare per la propria applicazione di trattamento delle acque reflue. Poiché un impianto di trattamento delle acque reflue è una configurazione complessa, un esperto in ingegneria specializzato in impianti di trattamento delle acque reflue deve eseguire i calcoli necessari per prendere la decisione finale. I risultati vi aiuteranno a decidere in quale tecnologia investire.

Saremo lieti di consigliarvi sulle migliori soffianti o sui migliori compressori per il vostro impianto di trattamento delle acque reflue. Contattateci!

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